Patto scuola-agricoltura per favorire l’occupazione

L’80% dei diplomati che hanno frequentato i corsi Its trova lavoro entro un anno. Pochi dubbi: è un sistema che funziona. A dirlo un monitoraggio realizzato da Indire su incarico del Ministero dell’Istruzione che ha analizzato gli esiti occupazionali a dodici mesi dal diploma degli studenti che hanno concluso i percorsi presso gli Istituti tecnologici superiori fra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2019. Dati che motivano ancor di più la Fondazione Its Tagss, uno dei quattro Its della Sardegna, quello che in simbiosi con l’Istituto tecnico agrario Pellegrini di Sassari e con l’appoggio di Fondazione Sardegna si occupa di trasformazione agroalimentare sostenibile.

Il progetto triennale. 

Quello proposto alla Regione su proposta dell’assessore Biancareddu dovrebbe rientrare nella prossima manovra di bilancio. «Vogliamo programmare il nostro futuro – dice il direttore Ottavio Sanna – con una maggior presenza in tutto il territorio sardo (quindi anche nel Nuorese e nella Sardegna meridionale, non più solo Sassarese e Oristanese) e con nuove imprese, enti pubblici e nuovi partner». Questi i pilastri del piano triennale: «Siamo pronti anche a valorizzare l’area delle nuove tecnologie per il made in Italy. Oltre a creare figure professionali come tecnici superiori per la trasformazioni delle carni, prodotti ittici, commercializzazione e marketing dei prodotti agroalimentari, promozione trasformazione bio, lattiero caseario, andremo a sviluppare anche il settore della meccatronica del comparto agroindustriale, oltre all’area del tessile attraverso la produzione di lana con tutte le varie aree di trasformazioni dedicate alla casa e all’arredo».

 

Questione di competenze. 

Non sono molti tra i giovani a sapere cosa sia un Its, il 16%. Ma due anni fa erano solo il 3%. L’Its è una scuola di alta tecnologia che mira a collegare in maniera diretta l’istruzione al sistema produttivo preparando i quadri intermedi che permetteranno alle aziende di innovarsi sfruttando il potenziale delle soluzioni di Impresa 4.0. Anzi, sono le stesse imprese a segnalare quali sono le figure richieste indirizzando in maniera precisa la formazione. «L’obiettivo è trovare lavoro subito, da dipendenti o da autoimpresa – spiega Angela Rita Carrusci, responsabile Its dell’assessorato regionale alla pubblica istruzione – All’estero questo tipo di formazione terziaria ha avuto uno sviluppo decisamente maggiore: in Italia interessa 18mila studenti contro gli 800mila della Germania, ecco perché nel nuovo Pnrr Draghi e Bianchi le stanno dando molta importanza e hanno già stanziato un miliardo e mezzo».

Sistema Its Sardegna. 

«La Regione ci crede tanto – aggiunge la Carrusci – e vi ha destinato risorse crescenti, due milioni di euro ogni anno nell’ultimo biennio, cui si sommano i fondi statali e quelli del fondo sociale, che ci saranno anche nella nuova programmazione. L’intenzione è costruire un sistema Its Sardegna, per cui le fondazioni al di là della sede legale operativa devono agire in tutta l’isola, i partenariati devono comprendere organismi e imprese di tutta la regione. Occorre offrire ai ragazzi la possibilità di fare percorsi formativi di istruzione post-diploma ovunque la realtà imprenditoriale lo richieda». Insomma il momento è propizio e l’Its Tagss prova ad approfittarne: «La missione della fondazione è portare dentro altri soci, bogliamo creare nuove relazioni con enti e imprese» spiega Pasquale Tanda, presidente della Fondazione.

Opportunità. 

«L’agricoltura è ciò che tiene in piedi tutto, è produzione di beni primari, trasformazione ma anche asse attorno a cui ruotano tutti gli altri valori del territorio. Ma occorre creare competenza» ricorda Grazia Manca, funzionario Laore per le politiche dell’educazione alimentare. «Sul termine conoscenza ci giochiamo la partita in questo rapporto di collaborazione tutto da costruire – dice Pierpaolo Fiori, di Agris – dato che la conoscenza è proprio ciò che ci caratterizza per statuto e l’alta formazione è tra le attività che dobbiamo svolgere», elencando le tante opportunità che un settore molto cambiato offre a chi le competenze le ha.

Nel Pnrr. 

La fondazione Its Tagss ha 34 soci, con 5 corsi e 84 corsisti di cui uno appena terminato con gli esami. «Siamo dentro il Pnrr – dice Sanna – e tra gli obiettivi grazie all’arrivo delle risorse c’è quello di progettare e far finanziare un Campus della fondazione Tagss da realizzare nell’area di proprietà della Provincia di Sassari in concessione It Pellegrini. Inoltre ci occorre una nuova sede». Obiettivi ambiziosi cui le istituzioni sembrano dare forte credito.

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