La fine di un incubo durato anni. L’inaugurazione del nuovo plesso “Vaccarizzo” dell’istituto comprensivo “Rita Atria” (ex “Fontanarossa”) va oltre un semplice taglio del nastro.
“E’ stata una giornata caotica ed entusiasmante- spiega la dirigente Concetta Tumminia- finalmente ci mettiamo alle spalle 12 anni di brutture per un parto che sembrava non dovesse mai giungere a compimento. A questo proposito desidero ringraziare l’ex sindaco Enzo Bianco, che si è adoperato per questi lavori di ampliamento e ristrutturazione, e l’ex Primo Cittadino Salvo Pogliese che si è speso per portare avanti questo progetto nonostante i vari problemi burocratici.
Oggi- continua Tumminia- chiedo ai genitori e a tutti gli abitanti di Vaccarizzo di innamorarsi di questa scuola, curarla e tutelarla affinchè resti un presidio di legalità e simbolo di identità. Questo plesso non dev’essere una cattedrale nel deserto ma il cuore in cui cucire un sistema infrastrutturale che renda il quartiere più vivibile”.
Sorta all’interno di una vecchia caserma dei carabinieri, più volte in passato l’edificio è finito nel mirino di vandali e ladri. Oggi comincia un nuovo capitolo per il plesso di Vaccarizzo. Presenti all’inaugurazione il commissario straordinario del Comune di Catania Piero Mattei, il capo di Gabinetto Giuseppe Ferraro, il Parroco Padre Antonio Testaì, il presidente del VI municipio Alfio Allegra, genitori, studenti e una rappresentanza del VI Municipio e del consiglio comunale.
Presa la parola il commissario straordinario Mattei si è detto felice di poter presenziare a questo evento ed ha voluto accanto a lui alcuni alunni del plesso per tagliare il simbolico nastro.