Apprendere le microlingue professionali, ossia i linguaggi specializzati di singoli settori scientifici o professionali, tramite l’intelligenza artificiale e la realtà estesa: è possibile con “Microlingua lab”, la soluzione progettata da Carraro Lab, società specializzata nello sviluppo di piattaforme e tecnologie nei settori più avanzati dei media digitali, e Fondazione Its Academy Mobilità sostenibile Trasporti di Catania.
Presentata a Verona nel corso della manifestazione “Job&Orienta”, la piattaforma è pensata per favorire l’apprendimento delle microlingue da parte degli studenti ma anche degli operatori professionali nell’ottica della internazionalizzazione delle imprese.
La piattaforma, applicata inizialmente al settore della logistica e del trasporto intermodale, non si limita ad insegnare il lessico specialistico, ma include anche nel pacchetto didattico la simulazione interattiva di ambienti, tecnologie e procedure proprie di un determinato ambito professionale.
“L’utilizzo e la comprensione della microlingua di competenza denota professionalità e aumenta la credibilità dei diplomati Its agli occhi di datori di lavoro e clienti”. Commenta Gualtiero Carraro, Amministratore Delegato di Carraro Lab. “Microlingua Lab nasce proprio per arricchire le competenze dei nostri ragazzi e adotta un modello collaborativo: il percorso didattico viene progettato ad hoc per ogni settore e sono gli stessi docenti e studenti a poter modificare o ricreare gli ambienti virtuali in cui si svolge l’apprendimento, assumendo un “controllo creativo” dell’Intelligenza Artificiale. Dal punto di vista tecnico, inoltre, è possibile addestrare l’assistente virtuale con cui si svolge la conversazione immersiva attraverso nuovi documenti testuali, così da mantenere il vocabolario disponibile sempre aggiornato”. “
E’ la prima istituzione scolastica in cui viene applicato il microlingua lab – dichiarato Brigida Morsellino, Direttore dell’Its Academy di Catania- promuoviamo un’ampia gamma di laboratori immersivi dedicati al settore dei trasporti che offrono esperienze didattiche di workplace simulation per introdurre gli studenti all’ interazione con i luoghi di lavoro”.
“Tramite queste iniziative, il nostro obiettivo è permettere ai ragazzi di acquisire competenze linguistiche specifiche nel comparto della logistica intermodale e dell’energia, facilitando la transizione dalla dimensione scolastica a quella lavorativa: Per facilitare i processi di apprendimento delle microlingue, si è puntato su una versione hi-tech della metodologia mnemotecnica dei loci”.
Inizialmente, infatti, l’utente si trova immerso in una ricostruzione virtuale, in questo caso del porto di Catania, ed esplorando l’ambiente incontra punti interattivi che illustrano i termini tecnici del settore prima in italiano e poi nelle lingue straniere.
Completata la fase di apprendimento individuale del lessico specializzato, l’utente può iniziare a interagire oralmente con un assistente 3D, avviando una conversazione immersiva in cui l’AI generativa si adatta ad esigenze e moduli formativi altamente specializzati”.