Festa della legalità all’istituto “Malerba” di Catania

Una festa nella festa con la degna conclusione di un percorso, improntato sulla legalità, che ha riguardato tantissimi giovani studenti catanesi. All’istituto Malerba si presenta il bilancio finale di un’iniziativa nata dalla constatazione dell’efficacia che un’azione sinergica di scuola e giustizia può esercitare nella prevenzione del disagio giovanile e nello sviluppo e affermazione della cultura della legalità. Presenti all’appuntamento i vari rappresentanti delle istituzioni pubbliche e gli enti che operano nel territorio.

“Da tempo partecipiamo a tutte quelle attività che possano rendere i nostri alunni cittadini consapevoli e attivi del mondo che li circonda- spiega la dirigente Agata Pappalardo- quest’anno abbiamo voluto coinvolgere il nostro territorio in un progetto importante improntato sulla legalità e sulla conoscenza di tutti quegli strumenti e quelle metodologie  volti a rivedere e delimitare modelli educativi e relazioni inter-generazionali nei confronti di adolescenti che, spesso, si trovano a vivere dimensioni esperienziali dove il confine tra legalità e illegalità, giusto e ingiusto, reale e virtuale, appare sempre più confuso e labile”.

Tanti gli interventi registrati nel corso della manifestazione tra cui quella del presidente del tribunale per i minorenni di Catania Roberto Di Bella, il Provveditore per gli Studi di Catania Emilio Grasso che ha portato i saluti del direttore dell’ufficio scolastico regionale per la Sicilia Pierro, l’associazione “Ciak – Formazione e Legalità” con il suo presidente Roberta Mallamaci e il Dottor Pappalardo in rappresentanza del Prefetto di Catania.

Tra gli spettacoli eseguiti sul palco del teatro dell’istituto “Malerba” si registra l’esibizione dell’inno nazionale dei piccoli violinisti del medesimo scuola, diretti dalla docente Emilia Belfiore, e l’orchestra dell’istituto “Cesare Battisti”.  

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